Il Festival di Sanremo 2021 si farà ma senza pubblico: il prefetto di Imperia, Alberto Intini, ha imposto il divieto a causa del Covid.
Il Festival di Sanremo 2021 si farà ma sarà senza pubblico: è quanto stabilito dal Prefetto di Imperia, Alberto Intimi, a causa della pandemia di Covid-19 che sta ancora affliggendo l’Italia. “Una cosa è certa, scontata per loro e per noi: non sarà un evento pubblico e questo è evidente. L’attuale Dpcm è in vigore fino al 5 marzo (ricordiamo che il Festival si terrà da martedì 2 a sabato 6 marzo, ndr), al massimo resterebbe fuori soltanto la serata finale del 6, non consente spettacoli aperti al pubblico nei teatri e nei cinema anche all’aperto. Quindi, non c’è alcuna ipotesi di presenza di pubblico né pagante, né su inviti” ha spiegato il prefetto.
Sanremo 2021, il sindaco: “La presenza del pubblico è esclusa”
In linea con le parole del prefetto ci sono anche quelle che il sindaco di Sanremo, Alberto Biancheri, ha rilasciato all’AdnKronos: “Nei prossimi giorni ho un incontro proprio col prefetto, col questore e il dirigente sanitario, per valutare il protocollo sanitario che è stato presentato dalla Rai circa la gestione della sicurezza sanitaria del festival di Sanremo. Valuteremo tutte le proposte della Rai con molta attenzione”.
“La presenza del pubblico pagante è ovviamente esclusa in partenza, è il dpcm che lo dice e infatti per questa edizione non è mai stato proposto dalla Rai. D’altronde non ho mai sentito parlare nemmeno di invitati” ha poi proseguito il sindaco.
Sanremo 2021, il pubblico su una nave: l’idea è stata scartata
Negli scorsi mesi erano state valutate alcune possibili soluzioni per riuscire ad avere all’interno del Teatro Ariston il pubblico, garantendo la sicurezza per tutti. Tra le ipotesi al vaglio c’era quella di far alloggiare gli spettatori del Festival di Sanremo in una nave da crociera dalla quale non avrebbero mai potuto scendere, salvo che per essere accompagnati tramite appositi pulmini all’Ariston.
Un’idea che ha ricordata la soluzione adottata negli Stati Uniti la scorsa primavera per poter concludere i vari campionati sportivi, dall’NBA all’NHL, con i giocatori e tutti gli addetti ai lavori rinchiusi in una bolla. L’idea è stata però scartata.